“Shkaf”, sonorizzazione di un cortometraggio surrealista

In copertina: René Magritte, La Reproduction interdite, 1937

Il 23 settembre è stata pubblicata da 19’40” la sonorizzazione che ho scritto per il cortometraggio d’animazione Shkaf (L’armadio), del regista russo Andrej Chržanovskij, eseguita dal vivo sulla proiezione del corto dagli Esecutori di Metallo su Carta nel marzo 2023. Il corto è influenzato da un’estetica surrealista e al suo interno è possibile scoprire diversi riferimenti, tra questi una citazione del quadro La reproduction interdite di René Magritte.

Durante la progettazione del lavoro la mia attenzione è stata catturata da certi movimenti all’interno del cortometraggio che ho reputato significativi. Alcuni di questi movimenti sono espliciti: l’espressione del volto che si modifica, l’interazione con degli oggetti ed in particolare quella con un armadio misterioso; altri sono impliciti: flussi di pensieri che ho ipotizzato e attribuito al personaggio. In fase di scrittura, ho provato a interpretare tali movimenti come delle increspature che potessero riflettersi sul suono, producendolo e modificandolo. E proprio nell’assecondare i movimenti descritti mi sono reso conto che forse è in questo aspetto che risiede la domanda di fondo di un cortometraggio così enigmatico: che cosa muove il personaggio (il quale è sempre solo, sembra voler rifiutare qualsiasi contatto con l’esterno e si interessa soltanto all’armadio)? Tutta la sonorizzazione ha preso le sembianze di un’esplorazione di questa domanda.

Di seguito è possibile ascoltare la sonorizzazione nelle due versioni pubblicate sui canali di 19′ 40”: il filmato dell’esecuzione dal vivo e la sonorizzazione montata sul corto, oltre ad un racconto della composizione e del progetto ad opera di Marcello Corti, direttore dell’ensemble degli Esecutori di Metallo su Carta.

Shkaf, sonorizzazione dal vivo.
Shkaf, cortometraggio sonorizzato.
Marcello Corti racconta la composizione del brano.