In copertina: Dreaming Tracks dal vivo nella Sala Sassu del Conservatorio Canepa.
“Dreaming Tracks” (o “Songlines”) è l’espressione che indica un particolare sistema di canti rituali degli aborigeni australiani. Tali canti, tramandati oralmente come conoscenza iniziatica e segreta da tempi remoti, costituiscono delle vere e proprie mappe del territorio circostante e del cielo: colui che li impara ha la possibilità di muoversi abilmente anche in ambienti nei quali non è mai stato prima, seguendo delle vie immaginali – ricche di tracce e segni atavici – che attraversano l’intero continente. Con tale concezione il brano condivide un’idea di suono vissuto come varco verso mondi “altri”, l’idea per cui chi si relazioni ad esso possa vedere cose che altri non vedono, oltre ad un sentimento di raccoglimento primordiale e recondito. Tali aspetti si riflettono nella ricerca di un equilibrio tra un’esplorazione timbrica “materica” ed una dimensione musicale propriamente detta.
Il canto del violino introduce nella composizione una serie di elementi e di possibilità che combinandosi tentano di produrre fenomeni acustici complessi – quali dissolvenze, ambienti di risonanze o richiami alla sintesi granulare del suono – a partire da interazioni tra fenomeni più semplici. La “realtà aumentata” degli aborigeni australiani si riflette in un suono “aumentato”, nel quale si vuole innescare e focalizzare un risultato timbrico complessivo che prende vita nella connessione tra solista e ensemble.
Il brano ha vinto il primo premio al concorso di composizione Musicanova, organizzato in collaborazione con il Circolo Musicale Laborintus, con la seguente motivazione:
“L’opera dimostra capacità di elaborazione e strutturazione formale ispirate dalla musica di tradizione orale, operando un’interessante sintesi nel dialogo tra solista e ensemble, con elementi di originalità e una scrittura fluida, espressiva e naturalmente coerente.”
È stato eseguito in prima assoluta 12 giugno 2024 a Nuoro presso l’auditorium della Scuola civica di musica “Antonietta Chironi”, ed in replica il 13 giugno a Sassari nella sala Sassu del Consevatorio Canepa, dell’ensemble Rosa dei venti diretto dal M° Gabriele Verdinelli con Eva Bindere violino solista.